Avrai sentito parlare spesso di visual storytelling, ma sai come utilizzarlo e perché integrarlo nella tua strategia di social media marketing?
Riuscire a catturare l’attenzione di chi non ti conosce ancora, coinvolgere il tuo pubblico ed emozionarlo non è affatto semplice, ma è fondamentale per far crescere la tua attività.
Se non hai idea di come fare tutto questo non preoccuparti, perché in questo articolo scoprirai quanto è importante comunicare la tua identità attraverso i contenuti visivi e come utilizzare i social media per fare visual storytelling in modo impeccabile.
Partiamo!
Un’immagine vale più di mille parole
Il visual storytelling è l’arte del raccontare una storia attraverso le immagini. Ma non è soltanto questo, c’è molto altro.
Da sempre comunichiamo attraverso le storie. Abbiamo usato prima le immagini e poi le parole per condividere racconti e per dare forma alla nostra immaginazione che, secondo Byron Reese, è il primo requisito del progresso.
Siamo abituati ad essere bombardati da milioni di contenuti visivi che affollano quotidianamente i nostri news feed e attirano la nostra attenzione, tra fotografie condivise dagli amici e contenuti veicolati dai brand che seguiamo.
Eppure, non è soltanto un’abitudine. Infatti, siamo naturalmente predisposti a elaborare le immagini 60.000 volte più velocemente rispetto alla parola scritta (“The Power of Visual Storytelling: How to Use Visuals, Videos, and Social Media to Market Your Brand”).
Le immagini sono in grado di catturare l’attenzione, creare empatia, emozionare e trasmettere messaggi chiari, più di quanto possa fare qualsiasi testo ben scritto.
Non è un caso, quindi, che nella comunicazione aziendale, il visual storytelling sia una leva di conversione talmente importante. E i social media sono lo specchio di questo approccio visivo, che permette alle aziende di veicolare idee, valori, esperienze e storie capaci di creareun immaginario collettivo attorno al proprio marchio.
In poche parole, le immagini consentono di costruire e consolidare la propria identità.
Perché fare visual storytelling sui social media?
Gli utenti tendono a ricordare l’80% di quello che vedono e il 20% di quello che leggono.
Quindi è chiaro che, nell’era dell’Imagesphere (Bob Lisbonne – CEO di Luminate), i social media sono terreno fertile per costruire l’identità visiva di un brand.
Pensa, ad esempio, alla Coca Cola, simbolo indiscusso dello stare insieme e del condividere momenti di gioia, o alla Barilla, emblema dell’italianità nel mondo. Quando nominiamo questi brand, nella nostra mente si susseguono immagini ben precise che associamo facilmente a un logo, a un fotogramma pubblicitario, a un colore o al packaging di un prodotto.
La loro identità è riconoscibile perché hanno costruito una narrazione visiva coerente nel tempo e le hanno dato maggiore risonanza attraverso strategie di visual storytelling, anche sui social media.
5 dritte per fare visual storytelling sui social media
Che tu decida di raccontare la tua storia su Facebook o su Instagram, definire una strategia di visual storytelling ti permetterà di:
- consolidare la tua identità;
- costruire un forte legame con i tuoi utenti;
- essere riconoscibile agli occhi del tuo pubblico;
- convertire semplici visitatori in follower, fan o clienti.
Ma come fare tutto questo in modo efficace?
1. Definisci la tua visual identity e renditi riconoscibile
Chi sei, quali sono i tuoi valori, come intendi trasmetterli e a chi.
Per essere riconoscibile e costruire una reputazione attorno al tuo brand, devi lavorare innanzitutto sulla tua identità visiva.
Le immagini che condividi raccontano la tua storia. Il logo rappresenta i tuoi valori. I colori e lo stile dei testi che scegli definiscono i tratti distintivi della tua identità. Insomma, esistono degli elementi visivi in grado di renderti unico.
Il tuo obiettivo, quindi, è quello di dar vita a un vocabolario di immagini e simboli che ruotino attorno al tuo brand e che siano gli stessi su tutti i canali attraverso cui decidi di comunicare.
2. Condividi la tua storia e accorcia le distanze
Se lavori bene sulla tua identità e hai un bagaglio di storie e di valori da mostrare al tuo pubblico, non ti verrà difficile costruire una potente strategia di visual storytelling sui social media.
Comunicare attraverso le parole non sempre è così efficace. Pensa a quante pagine Chi siamo vengono puntualmente abbandonate dagli utenti perché troppo prolisse o poco incisive. Il tasso di abbandono è altissimo.
Perché, invece, non provi a raccontare la tua storia lavorando sul visual?
La gente ama vedere i “dietro le quinte” della vita di aziende e professionisti, per questo i social sono così potenti.
Condividere momenti di allegria o di duro lavoro all’interno dell’azienda, far vedere come un prodotto viene realizzato o annunciare una diretta live durante un evento importante per i membri di un team può fare davvero la differenza.
Devi renderti interessante agli occhi del tuo pubblico: mostra la tua personalità e fallo sentire parte integrante della tua storia.
3. Pubblica contenuti emozionali
Tutto passa attraverso le emozioni, anche le storie che decidiamo di raccontare e condividere. E le immagini sono, senza dubbio, il mezzo più efficace per veicolarle.
Il visual storytelling permette di connettersi con il proprio pubblico in modo più diretto. Si può far commuovere o strappare un sorriso, divertire, intrattenere e scatenare persino un’azione collettiva.
Non per nulla, i social riescono a mostrare il lato più umano dei brand e permettono di instaurare un legame intimo e profondo con chi li segue.
Per emozionare il tuo pubblico puoi creare spot per condividere le tue idee, realizzare video che mettano in mostra le tue qualità e le tue competenze professionali o sensibilizzare attraverso campagne pubblicitarie coerenti con i valori del tuo brand.
4. Offri contenuti originali e interessanti
È vero che ogni social impone regole differenti, ma ce n’è una che vale per tutti: bisogna condividere contenuti rilevanti per gli utenti.
I contenuti che pubblichi devono essere utili se ambisci a far crescere la tua reputazione. Sui social media è più facile, perché i contenuti visivi possono generare maggiore engagement rispetto a un contenuto testuale.
Quindi, non fossilizzarti e rendi la tua content strategy dinamica.
Su Instagram, ad esempio, puoi utilizzare stickers come emoji e gif animate nelle tue visual stories per creare sondaggi e interagire con il tuo pubblico in modo creativo. Oppure, puoi utilizzare effetti come Boomerang, Rewind e Superzoom per rendere i video più divertenti e strappare un sorriso ai tuoi fan.
Le Instagram Stories somigliano alle pagine di un libro: le immagini possono essere letteralmente “sfogliate” e permettono agli utenti di interagire con esse.
Su Facebook puoi fare visual storytelling e raccontare la tua storia in modi differenti: utilizzando i Canvas per creare landing page con video, foto, link e Call-To-Action ad esempio, oppure creando caroselli di immagini in sequenza, infografiche o timeline sugli eventi più importanti della storia del tuo brand.
5. Non cercare di vendere a tutti i costi
Se il tuo obiettivo è vendere servizi e prodotti, evita di linkare esclusivamente ai tuoi servizi e ai tuoi prodotti. Le persone sono stufe di questo approccio promozionale a tutti i costi: vogliono contenuti di valore che devi essere pronto a offrirgli.
Il miglior modo per farlo è puntare sulla fiducia e far capire che non ti importa solo di vendere. Per esempio, una strategia vincente è quella di far parlare la gente che utilizza o ha utilizzato i tuoi prodotti, magari creando video divertenti e ironici.
Puoi anche creare tutorial per spiegare come utilizzarli o condividere video con consigli e suggerimenti utili.
Se ogni tanto scarseggiano le idee ti ricordo che puoi utilizzare strumenti come Spidwit, che ti consentono di trovare quotidianamente notizie, immagini, citazioni e modelli grafici utili per realizzare una strategia di contenuti sui social!
Inizia a fare visual storytelling sui social
So quanto possa essere dura farsi notare, soprattutto sui social media, dove la battaglia dei brand e dei professionisti è a dir poco spietata.
Ma c’è un modo per riuscire ad emergere: essere autentici. Proprio così. Ognuno di noi è unico e anche un brand può esserlo. Il modo più efficace per spiccare tra migliaia di professionisti e aziende che propongono a uno stesso pubblico le stesse identiche cose è mostrare la propria personalità.
In fondo, tutti possono vendere un prodotto, ma pochi sanno come renderlo speciale.
E tu, fai già visual storytelling sui social media? Hai altri suggerimenti? Condividi il tuo punto di vista nei commenti!
Autore: Clara Amico
Classe 1989. A volte scambio un pennello per una penna e inizio a
dipingere parole. Sono SEO copywriter, blogger e cacciatrice di
refusi. Ho iniziato a coltivare il mio amore per la scrittura
collezionando penne dall’età di tre anni. Oggi, vivo soltanto di
parole e la qwerty è diventata la mia penna più preziosa.