Chi gestisce un sito lo sa: una delle difficoltà maggiori è pubblicare di frequente blog post sempre freschi e interessanti.
Se vogliamo creare un pubblico fedele e farci conoscere come esperti di un argomento o di un settore (e ottenere traffico e conversioni), dobbiamo curare il blog, anche se ci costa fatica. Diventare un punto di riferimento per il popolo del web e finire nelle serp di Google è un duro lavoro, ma qualcuno lo dovrà pur fare!
D’altro canto, siamo in un periodo di overload informativo: le notizie, gli articoli, i blog post ci circondano, sono dappertutto, non possiamo fare a meno di leggere, di continuo, contenuti più o meno buoni. La conseguenza più evidente è la “fuga” dei lettori, che spesso si limitano a dare una scorsa agli articoli e a “scappare” verso un altro blog (o articolo) di loro interesse. Se il tempo è limitato e le informazioni abbondanti, per un blogger il rischio di passare inosservato o non avere l’attenzione che desidera è elevato.
Dunque, è importante avere gli occhi aperti su tutte le novità del proprio settore: un professionista aggiornato è un professionista preparato, perciò bisogna reperire informazioni succose da fonti affidabili. Ricordiamoci che un blogger deve saper diversificare i contenuti del proprio blog: news, contenuti evergreen, tutorial, recensioni, interviste.
Trovare contenuti di qualità: come fare?
Curiosità, attenzione, desiderio di imparare: sono queste le caratteristiche che in un blogger non possono mancare. Un blogger dovrebbe trascorrere parte della propria giornata a cercare informazioni utili: ma “cercare” informazioni nel mare magnum del web può essere frustrante, considerata l’enorme quantità di contenuti prodotti e immessi ogni giorno nella rete.
Che fare, dunque? Semplicemente, usare strumenti che aiutino a aggregare contenuti da fonti ritenute affidabili. Su tutti, i feed RSS, tipologia di file generati da blog, magazine, riviste, giornali che possono essere letti in automatico grazie ai feed reader. Una volta trovata una fonte attendibile, basta iscriversi ai feed e utilizzare un reader per avere aggiornamenti costanti senza visitare ogni volta il sito.
Un’altra possibilità da sfruttare è offerta dalle piattaforme di content curation, cioè quelle piattaforme che si occupano di raccogliere e ordinare contenuti rilevanti su uno o più temi.
Spidwit, da questo punto di vista, è un ottimo strumento perché permette sia di scovare i migliori contenuti proposti dal web, sia di creare e pubblicare i propri, di contenuti, siano essi notizie o immagini virali.
Altri strumenti da utilizzare con costanza sono quelli offerti da papà Google: Google Trends, per scovare gli argomenti di tendenza, e Google Keyword Planner, per lavorare sulle parole chiave.
Osservare, pensare, proporre un punto di vista
A parte gli strumenti citati, tutti utilissimi, un blogger deve sapere osservare, riflettere e proporre un punto di vista personale. Riproporre traduzioni di articoli d’oltremanica, ad esempio, può essere un modo intelligente per proporre ai propri lettori contenuti validi, ma non può essere l’unico (e occhio a citare la fonte!): mettere se stessi negli scritti, dire la propria opinione, preconizzare il futuro della propria disciplina e perché no, se necessario anche criticare, fa capire a chi legge che dietro la tastiera c’è una persona in carne ed ossa.
Ricapitolando, un blogger deve sapere dove trovare le informazioni giuste, così come un cuoco deve sapere trovare gli ingredienti più saporiti per le proprie pietanze. Uno strumento come Spidwit può dare una grossa mano, non dimenticando poi di aggiungere alla ricetta il proprio tocco personale!
Autore: alessandro pozzetti
Ciao! Mi chiamo Alessandro Pozzetti, sono un freelance, blogger per passione, e mi occupo di Social Media Marketing. Sono quella persona che siede davanti al computer tra le 8 e le 12 ore al giorno, per curare al massimo il tuo brand.