Content Marketing: gli 8 errori da evitare

Content Marketing ed errori

Il content marketing presenta molte insidie, e chi si occupa di promuovere un brand online ne sa qualcosa.
Molta pianificazione e lavoro per guadagnare le prime posizioni sui motori di ricerca e spesso i risultati tardano ad arrivare. Verrebbe quindi facile concludere che il content marketing non serva poi molto a incrementare traffico e lead. Ma non è così. Basta conoscere molto bene il proprio pubblico di riferimento e le tecniche di Content Marketing per ottenere risultati consistenti e duraturi.
Cominciamo dagli errori più comuni in cui si può facilmente incappare, seppur in buona fede, e che determinano l’insuccesso di molte strategie di Content Marketing.

1. Pubblicare contenuti di bassa qualità

Si dice che la quantità paghi in termini di SEO. In effetti, soprattutto per chi è impaziente di vedere il proprio sito guadagnare posizioni sui motori di ricerca in breve tempo, la quantità di articoli prodotti da un brand può avere un effetto positivo. Fate però molta attenzione! I vostri sforzi potrebbero essere presto vanificati. Se non si producono contenuti di qualità per la propria community questa sarà più propensa ad abbandonarci con conseguenze negative nel lungo periodo su traffico e posizionamento.

2. Non interagire con la propria community

Un classico errore consiste nel non rispondere ai commenti degli utenti ai propri post. Occorre essere attivi con la propria community e cogliere tutte le occasioni per creare una relazione che in future potrà trasformarsi in una vendita o meglio ancora trasformare un utente in prosumer del nostro brand.

3. Non essere egocentrico

Il content marketing non è incentrato sul brand ma sulla community. Blog e social sono luoghi d’incontro dove costruire relazioni con i tuoi clienti attuali e futuri e non pulpiti da cui comunicare in maniera verticale senza alcuna interazione con i lettori.

4. Scarsa o inesistente attività sui social media e sul blog

Perché creare un blog se non si pubblicano mai dei post? Perché attivare un account twitter se non si twitta mai? Bisogna essere attivi e presenti. Preparate un fitto calendario editoriale e rispettatelo!

5. Non avere una strategia di Content Marketing

Distribuire contenuti sui social per motivi di business è un lavoro. Occorre essere preparati e avere un piano editoriale. Bisogna fissare i propri obiettivi in maniera chiara e univoca e far sì che ogni azione di Content marketing miri al loro raggiungimento.

6. Non utilizzare i pulsanti di social share sul tuo sito e sul tuo blog

Se non comunichi che hai un blog e che scrivi dei contenuti freschi e interessanti nessuno ne verrà mai a conoscenza. Ogni nuovo contenuto richiede un po’ di promozione per essere fruito dalla tua community.

7. Non prendere sul serio il proprio lavoro

Gestire contenuti e social media è divertente ma si tratta pur sempre di lavoro. Bisogna dunque prendere seriamente tutto ciò che riguarda non solo la pubblicazione di contenuti ma anche l’animazione della tua community.

8. Non stare al passo con i cambiamenti

Se non riesci a stare al passo con i cambiamenti legati ai canali di distribuzione dei tuoi contenuti, per esempio se i tuoi social modificano le regole di visibilità dei tuoi post, sei destinato a restare indietro o peggio a vanificare tutti i tuoi sforzi.

 

Autore: Paola Mirone

Giornalista e webmarketer, appassionata di cultura digitale e tecnologia.

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