Il Content Marketing è una pratica essenzionale per ogni community manager che voglia seriamente sviluppare i social di un’azienda o organizzazione. Grazie al Content Marketing le aziende sono state in grado di costruire awarness intorno al proprio marchio, di aumentare traffico e lead generation e di diventare leader nel proprio settore di riferimento.
A dispetto di questi benefici, esistono ancora degli stereotipi sul Content Marketing che si dovrebbero superare quanto prima. In questo post vi presentiamo i più comuni miti da sfatare sul content marketing.
1. La mia audience non gradisce i miei contenuti
Tenete a mente che gli utenti e i fan non hanno nessuna voglia di leggere un pitch o un contenuto esclusivamente promozionale. Le persone, invece, hanno voglia di interagire con un’organizzazione, hanno desiderio di avere con voi una vera e propria relazione di lungo periodo in cui essi stessi hanno una voce in capitolo.
Non importa che tipo di nicchia sia la vostra: ogni community ha grande desiderio di “consumare” contenuti con chi vuole investirsi in una relazione anziché in una presentazione aziendale!
2. Il Content Marketing non funzione nel mio settore
Ecco un altro mito da sfatare riguardo al Content Marketing. Me lo sento dire spesso quando parolo con i miei clienti: “Ma io vendo arance! Che Content Marketing devo fare?”.
In effetti non tutti i brand sono eccitanti come la Red Bull ma questo non significa che non possano avere successo con una buona strategia di Content Marketing sui Social Media.
3. Il Content Marketing costa troppo
Indubbiamente fare Content Marketing ha un costo: assumere dei professionisti che scrivano i contenuti, avvalersi di graphic designers per lo sviluppo del visual Content, investire un budget nell’acquisto degli spazi pubblicitari e nei tool di Content Discovery e di Gestione dei Social (come Spidwit). Ma fare Content Marketing sui social media è indubbiamente meno costoso della pubblicità tradizionale sui mezzi di comunicazione di massa.
Inoltre ha il vantaggio di essere una comunicazione altamente profilata e ingaggiante, dunque si tratta di un investimento che massimizza il costo per contatto utile dell’azienda.
4. Si può fare Content Marketing Gratis
Così come abbiamo appena spiegato che fare Content Marketing sui Social Media non costa una fortuna, possiamo affermare con assoluta certezza che pensare di fare Content Marketing a costo zero vuol dire perdere tanto tempo e non ottenere nessun risultato.
Si può dosare l’effort economico partendo dalla scelta di un buon tool di ispirazione (Puoi approfondire l’argomento leggendo: Un tool per gestire i social della tua azienda? Sì, ne hai bisogno), scoperta dei contenuti e gestione dei social. I tool disponibili oggi sul mercato sono numerosi ma occorre valutare esattamente cosa possono fare. Uno strumento come Spidwit, per esempio, ti suggerisce quotidianamente i migliori contenuti del tuo settore da condividere con le tue community e ti permetta anche di creare , pubblicare, schedulare le attività di content marketign sui tuoi canali social.
5. Le persone non leggono più
Sbagliato. La gente legge ancora, e molto. (A tal proposito puoi leggere il nostro articolo: perchè nessuno segue i social della tua azienda? ). Il fatto è che non leggono più contenuti spazzatura. Gli utenti non si accontentano più di contenuti mediocri ma scelgono e selezionano cosa leggere e cosa ignorare. Se produci contenuti di valore, informativi, che risolvono un problema e non solo notizie promozionali sarai letto, riletto e condiviso su tutti i social!
Autore: Paola Mirone
Giornalista e webmarketer, appassionata di cultura digitale e tecnologia.