L’engagement è un valore che indica la somma di azioni attive che un audience può produrre verso i tuoi contenuti.
Oppure in altre parole il tasso di coinvolgimento che gli utenti mostrano nei confronti dei contenuti pubblicati da un account.
Ne parliamo perché per la sua natura basato su post visuali come le fotografie, Instagram si distingue sempre più per la sua capacità di generare tassi di interazione più alti rispetto alle altre piattaforme.
Le interazioni che producono engagement su Instagram non sono ovviamente molto diverse da quelle degli altri social. Troviamo infatti:
- commentare
- lasciare un like (semplice come fare doppio tap)
- condividere
- salvare un post
- commentare una storia con una frase o emoji o con gli stickers.
Tra queste quelle che possiamo considerare più forti sono probabilmente la condivisione e salvataggio di un post perché richiedono maggiore “sforzo” da parte dell’utente e quindi vengono meglio valutati dall’algoritmo di Instagram.
Calcolo della percentuale di engagement
Se si vuol provare a tradurre in un numero, quel numero può essere il rapporto tra il numero di followers le interazioni con le tue foto (o video). Un semplice calcolo può esser fatto ad esempio prendendo in esame gli ultimi 10 post: calcola la media delle interazioni (somma like, commenti, salvataggi dei vari post e dividi questo dato per 10 appunto) e il numero ottenuto lo dividi infine per il numero dei followers. Il valore ricavato moltiplicato per 100 di fornisce una percentuale, l’attuale valore dell’engagement della tua pagina.
Essendo un valore in percentuale lo puoi usare per confronti con te stesso in altri momenti o rispetto ad altre pagine.
L’interpretazione in assoluto è invece non proprio semplice: dipende da tanti fattori, non ultimo l’argomento che tratti.
Un’indicazione di massima è che se ti trovi tra il 6% e il 2% sei nella media. Se stai sotto o sopra ha magari senso un’analisi ulteriore.
Per confermare quanto detto all’inizio, si stima che l’utente medio di Facebook o Twitter abbia un tasso di coinvolgimento che si aggira tra lo 0,5 e l’1%.
Come aumentare l’engagement
Adesso che sai cosa è l’engagement su Instagram, la domanda ovvia è: come aumentarlo?
Le tecniche sono varie e ovviamente non molto dissimili da quelle valide per gli altri social, ma tra queste ci piace evidenziarne cinque particolarmente adatte ad una piattaforma di questo tipo.
Migliora il tuo storytelling
Le foto belle sono spesso sinonimo di like, ma le caption (ossia il testo di accompagnamento) a una foto possono essere fonte di dibattito (commenti) ma anche di condivisioni.
Copy che smuovono sentimenti, sensazioni, che commuovono, che ispirano sono destinati a far crescere il tuo engagement.
Crea inoltre post utili alla tua audience per poter aumentare i “Save” (ad esempio “i 5 posti più belli che ho visitato quest’estate”).
Leggi anche: 5 consigli pratici per fare storytelling sui social media
Utilizza bene le Instagram Stories
Le storie hanno aperto la strada all’informalità e all’immediatezza tanto che anche altri social networks le hanno immediatamente adottate.
Quando costruisci le stories sii sempre bravo a costruirle in modo che non vengano skippate (segnale negativo per Instagram). Inserisci strumenti come sondaggi, domande e rating per far sì che i tuoi utenti interagiscano il più possibile. Utilizza tecniche come la Soap Opera Sequence: ossia concatena le stories lasciando “il fiato sospeso” ai tuoi follower che vorranno scoprire qual è il tuo prossimo contenuto.
Utilizza le novità di Instagram quando le introduce
Spesso Instagram introduce novità e fa in modo che abbiano più visibilità per agevolarne il lancio. Un esempio è quello dei Reel, ossia dei video brevi che trovano addirittura uno spazio apposito nella funzione di discovery.
Una funzionalità introdotta relativamente di recente è anche l’utilizzo di caroselli di foto dove magari un concetto viene spiegato tramite l’ausilio di più contenuti e l’utente è attratto e scorre dall’inizio alla fine. Spesso funzionano molto bene i post informativi (ad es. “5 modi per essere più operativi la mattina”).
Procedi con la corretta frequenza di Posting
La tua presenza, ovvero i tuoi post devono essere costanti e non sporadici
Hai quindi bisogno sia di definire un piano editoriale che di declinarlo poi in un vero e proprio calendario. Ecco alcune indicazioni a riguardo:
Qual è la differenza tra piano editoriale e calendario editoriale?
Inoltre puoi utilizzare dei tool che ti consentono di Programmare post su Instagram. Un tool come Spidwit ti consente anche di creare i contenuti e avere sempre idee nuove per la pubblicazione.
Cadenzare tante stories durante la giornata può anche “riportarti su” e far vedere di più anche le stories più vecchie.
Interagisci con la tua community
Interagire vuol dire soprattutto stimolare e movimentare i commenti sui tuoi post ma anche farti conoscere – e possibilmente apprezzare – andando a commentare i contenuti altrui e non limitarsi al semplice mi piace.
Sii sempre amichevole e positivo. Anche quando ricevi critiche ingiustificate non rispondere mai di impulso. Sii sempre diplomatico e cerca di trasformare con leggerezza ed ironia ogni attacco in un’occasione per farti apprezzare dagli altri ad esempio mostrando l’infondatezza di critiche gratuite.
La corretta gestione della community è fondamentale, ecco qui alcuni consigli Come costruire una community su Instagram
Utilizza gli Hashtag giusti
Quello dell’utilizzo degli hashtag è un consiglio ben noto ma sempre verde: queste keyword consentono al tuo contenuto di entrare in raccolte di post che hanno fatto la tua stessa scelta.
Ecco qui per te un approfondimento sul tema: Come avere Like su Instagram: usa gli Hashtag
Tagga altri utenti e luoghi (geotag)
Insieme agli hashtag devi prendere in considerazione due elementi importanti: la geolocalizzazione, per fare in modo che la tua foto sia associata a un luogo e i tag di persone che sono presenti nella foto. O di brand che potrebbero essere collegati al tuo scatto.
La parola d’ordine è chiara: coinvolgere!
Autore: spidwitblog
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