C’è un punto che devi mettere in evidenza quando ragioni sulla tua social media marketing strategy: i mercati sono conversazioni, proprio come sottolinea il Cluetrain Manifesto. Sai cosa vuol dire questo? Devi ottimizzare le relazioni con chi ti segue, e quindi migliorare l’engagement di Twitter.
Perché proprio di questo social network? In realtà questa è una regola che vale per ogni piattaforma, i social si basano proprio su questo: sul confronto e sull’interazione. Però Twitter è particolarmente famoso per essere un punto di scambio, un luogo in cui le persone chiacchierano e si confrontano.
Per un brand questo punto di partenza è decisivo. Lo stesso vale per un libero professionista, o per chiunque usi i social per spingere il proprio nome: devi migliorare l’engagement su Twitter, e fare in modo che nascano conversazioni intorno a ciò che fai. Può sembrare difficile, vero? Ecco 5 regole d’oro.
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Gli hashtag migliorano il coinvolgimento
Il primo passo da muovere per migliorare l’engagement del pubblico su Twitter: usa gli hashtag. Sai bene a cosa servono queste parole precedute dal cancelletto, vero? Includono i tuoi tweet in liste di aggiornamenti che hanno usato a loro volta l’etichetta in questione. Questo dà la possibilità a ciò che hai messo online di farsi trovare. E se usi gli hashtag puoi ottenere dei buoni risultati. In che modo?
Come puoi vedere da questo grafico ci sono buoni margini di guadagno. Il grafico (fonte immagine) ti fa capire che la misura ideale per usare gli hashtag in modo virtuoso si aggira intorno a uno due per tweet. Se esageri anche di poco questo limite il rischio è quello di perdere occasioni di coinvolgere il pubblico. Forse perché diventano dispersivi. Meglio essere specifici, diretti e utili nel mettere etichette.
Come scelgo i miei hashtag migliori? In primo luogo faccio una ricerca su Twitter, qui ci sono tendenze e numeri che possono aiutare. Poi ci sono diversi tool per social media marketer che possono aiutarti ad avere una panoramica dei migliori hashtag da usare su Twitter. Per tutto il resto c’è RiteTag, spettacolare.
Devi dare ciò che vuoi ricevere
La regola del dono, in antropologia, è fin troppo chiara: il regalo non è mai gratuito, ciò che fai per le persone comporta sempre una contropartita. Poi gli obblighi possono essere più o meno vincolanti, ma un punto è chiaro: su Twitter – e un po’ in ogni aspetto del web marketing – devi dare prima di ricevere.
Ti sei iscritto su Twitter ma la tua presenza su questo social sembra inutile? Classico, non ti preoccupare. Se vuoi sbloccarla, e di conseguenza se vuoi aumentare l’engagement di questo social network, devi muovere il primo passo. Quindi devi individuare le persone che ti interessano e creare delle conversazioni.
Per agevolare questo punto consiglio di inserire i contatti più interessanti in una lista di Twitter e tenere sotto controllo gli aggiornamenti con costanza. Elimina ciò che non serve, concentrati sulle persone che possono fare al caso tuo. E ricorda di non puntare troppo in alto: star e celebrità non fanno engagement.
Punta sulla sintesi e sul copy ragionato
Questo è un punto importante: se vuoi aumentare l’engagement dei tuoi tweet devi lavorare su un buon copywriting. Le persone non hanno bisogno di grandi quantità di testo, le ricerche suggeriscono che l’engagement è maggiore quando il tweet si posiziona in una lunghezza media, tra 71 e 100 caratteri.
Ovviamente, questi dati devono essere presi con le dovute precauzioni. Questo perché dipende dalla situazione: non sempre le regole che vengono estratte dalle ricerche (questa è la fonte dell’immagine: tracksocial.com) sono adatte ai tuoi scopi. Il punto essenziale nel tuo caso riguarda, come sempre, la prova su campo. Verifica ciò che funziona con i tuoi follower, non andare a caso.
Cosa elimino nel copy di un tweet? In primo luogo le ridondanze, le forme che non aggiungono valore a ciò che ho scritto. O meglio, al messaggio che voglio comunicare. Preferisco eliminare avverbi e aggettivi, nella maggior parte dei casi sono zavorre che possono essere tolte senza intaccare la qualità.
Verifica cosa funziona con le statistiche
Lo sai che Twitter offre statistiche interessanti? Puoi raggiungere i tuoi numeri all’indirizzo analytics.twitter.com e osservare ciò che riguarda la tua attività su questo social network. Oltre ad avere i dati approfonditi rispetto alla tua audience, nella home puoi vedere cosa funziona.
Vale a dire cosa ottiene maggior engagement, cosa piace al pubblico. E sai bene che questa è la regola d’oro per fare una buona attività di social media marketing: lavorare per il pubblico, per i follower in questo caso. Vuoi maggior engagement? Cerchi il coinvolgimento? Devi dare alle persone qualcosa di piacevole.
Devi accontentare il pubblico. Una volta che hai trovato un contenuto che piace sul serio è come avere una miniera d’oro a portata di mano. Sfruttala fino in fondo, non lasciartela sfuggire e non ignorarla solo per inseguire le pubblicazioni che piacciono a te. Devi avere la lungimiranza di ignorare il tuo punto di vista per rispettare le esigenze di chi vuoi raggiungere per migliorare l’engagement di Twitter.
Le immagini migliorano l’engagement
Uno dei metodi migliori per migliorare l’engagement di Twitter: usa un visual adeguato. Le persone amano le immagini, le foto attirano l’attenzione del pubblico e comunicano con maggior semplicità ciò che vuoi esprimere. Non devi limitare i tweet al solo testo: devi sfruttare ogni soluzione per ottenere risultati.
Adesso il limite delle parole nei tweet è aumentato ma non devi perdere di vista l’importanza degli allegati. Con un grafico puoi innescare una conversazione, e fare in modo che i tuoi follower si interessino a ciò che stai comunicando. Cosa suggerisce Buffer? Con le immagini aumentano like, click e retweet.
Come scegliere le immagini e creare un visual? Strumenti come Unsplash e Pixabay ti permettono di trovare immagini gratis, con licenza CC0. Mentre Canva è perfetto per creare delle grafiche con le dimensioni dei post su Twitter. Poi ci sono le basi di partenza per creare anche le copertine del profilo.
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Vuoi migliorare l’engagement di Twitter?
Queste regole sono semplici ma efficaci: se vuoi ottimizzare l’engagement su Twitter devi seguire dei punti diretti e immediati. Niente tecniche avanzate, non parlo di soluzioni adatte al miglior stratega di social media marketing. Devi solo puntare su ciò per cui Twitter è nato: creare conversazioni virtuose.
Tu hai iniziato a muoverti in questa direzione? Tutto questo ti può aiutare se decidi di lavorare sui numeri giusti. E quando vuoi ottenere i risultati reali da una buona azione di social media marketing.
Ti lascio un altro consiglio per dare valore al tuo operato: metti da parte le strategie e inizia a chiacchierare con le persone. Su Twitter la gente si aspetta di trovare un confronto paritario: non sei lontano dal pubblico, sei sullo stesso piano. Strutta al massimo questa condizione, sei d’accordo?
Autore: Riccardo Esposito
Sono un web writer e un blogger freelance. Mi occupo di formazione e scrittura online, lavoro ogni giorno per professionisti e aziende che vogliono sfruttare al massimo il blog.
