Un ambito nel quale spesso ci si confonde a livello di marketing è spesso la differenza tra piano editoriale e calendario editoriale. Di certo se hai una o più pagine social che vuoi utilizzare per promuovere un’attività, hai bisogno sia di definire un piano editoriale che di declinarlo poi in un vero e proprio calendario. È bene dunque fare chiarezza a riguardo.
Il piano editoriale
Il piano editoriale è un’analisi a monte con in mente gli obiettivi che si vogliamo ottenere attraverso la pubblicazione di contenuti.
Questo passa attraverso la conoscenza di chi sia il cliente target e di conseguenza gli argomenti (a livello macro, di tematiche) di cui si vuol parlare attraverso i vari post.
Andando più in dettaglio vanno specificati tre aspetti tra loro interconnessi:
- le tipologie di post da usare (immagini, post del tuo o di altri blog, citazioni, ecc.)
- quali canali utilizzare e quali rubriche faranno parte del tuo piano
- tempi di pubblicazione: quando, con che frequenza e in quali fasce orarie pubblicare il tuo contenuto
Questo lavoro si tramuterà in un documento che potremmo definire un insieme strutturato di idee o meglio ancora una sorta di mappa che deve condurre verso gli obiettivi di comunicazione e marketing che si vogliono raggiungere.
Su questo blog abbiamo già trattato questo tipo di tematica per cui vi consigliamo di approfondire leggendo Come organizzare un piano di comunicazione social.
O se è Facebook il vostro unico canale di pubblicazione allora potrete trovare qualcosa di più verticale in Come fare un piano editoriale su Facebook.
Il calendario editoriale
Dal piano editoriale con le specifiche e le indicazioni, deriva il calendario Editoriale che è proprio la calendarizzazione day-by-day di quello si andrà a pubblicare sui canali.
È la parte di esecuzione del lavoro impostato sul calendario editoriale. E’ un documento col dettaglio di ogni singola giornata di pubblicazione: un vero e proprio elenco dei post (con relativi contenuti) che verranno pubblicati sui tuoi Social.
Un calendario editoriale, contiene accanto ad ogni data della settimana:
- L’orario di pubblicazione
- L’indicazione del o dei social network su cui pubblicare il post
- Testo vero e proprio del tuo contenuto
- Link: se verranno inseriti
- Contenuto multimediale: immagini o video
- Eventuali altre note come gli hashtag utilizzati e gli obiettivi da raggiungere con quel determinato argomento.
Per andare più in dettaglio ti suggeriamo certamente di leggere Come creare un Calendario Social per i tuoi contenuti.
Qui puoi trovare una lista di possibili tipologie di contenuti come ad esempio
- Articoli how-to (es. per una farmacia “Le 5 buone regole per evitare l’influenza”)
- le immagini di ispirazione con citazione o legate ai prodotti dell’azienda,
- e altro ancora come ad esempio le giornate internazionali dedicate a varie tematiche (qui una bella lista Calendario Social Media Manager 2021: giornate nazionali, internazionali e mondiali)
Come passare alla pratica?
Concludiamo con alcune su un tool che può aiutarti nella realizzazione pratica del calendario editoriale, ovvero Spidwit.
La prima osservazione da fare è che trovare contenuti di qualità su uno specifico settore per poter così popolare il proprio calendario è un’attività che richiede tempo e pazienza. Spidwit aiuta esattamente in questo, propone ogni giorno nuovi contenuti tematici da usare per creare i propri post social.
Spidwit consente inoltre di programmare i tuoi post sui vari social, consentendoti di concentrare il tuo lavoro di attuazione del calendario a pochi minuti a settimana e lasciando appunto al tool il compito di programmare alla data e all’orario stabilito.
Infine, per aiutarti nella creazione del Calendario, Spidwit fornisce anche un calendario pre-compilato con varie idee per tutti i dodici mesi dell’anno.
Autore: spidwitblog
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