Per ogni social c’è una giusta frequenza di pubblicazione, e LinkedIn non fa eccezione.
La frequenza di pubblicazione sui social non è una scienza esatta
Non esiste ovviamente una regola perfetta, ma ogni social media ha sicuramente ha una sua intrinseca propensione ad accogliere più o meno post.
Su Twitter, ad esempio, come piattaforma di microblogging si è maggiormente stimolati a interagire e scrivere più volte in una singola giornata. Non è la stessa cosa su Facebook, dove il rischio di diventare fastidiosi (e spammer) è più alto. A meno che ovviamente non si rappresenti una testata che deve aggiornare i propri fan in maniera costante.
E per LinkedIn? Per questo social network sembrerebbe adatto l’adagio inglese “less is more”: pubblicando meno si risalta di più.
Su LinkedIn a contare più di tutto è infatti il contenuto ovvero la qualità dei post, non la quantità.
Non ha senso affollare i feed degli utenti con troppi post di una stessa azienda.
Pensiamo per un attimo a chi è il lettore dei post su LinkedIn e con quale approccio si relaziona alla piattaforma.
Parliamo di professionisti, manager o comunque gente che a un certo punto della giornata (probabilmente sempre lo stesso?) apre il proprio account LinkedIn come se sfogliasse un giornale, con l’obiettivo di trarre informazioni interessanti relative al proprio settore professionale.
Tipicamente la rete LinkedIn è costituita da persone e aziende che operano dello stesso settore di business.
Un contesto più professionale unito a un elevato livello di personalizzazione eleva di molto il livello di attenzione dell’utente rispetto ad altri social più generici.
Questo è provato anche dall’elevato rate di lead che è possibile raggiungere e conquistare, soprattutto per il B2B.
La risposta alla domanda “quanto postare su LinkedIn” non ha dunque una risposta univoca.
Hubspot ha realizzato uno studio molto interessante che riassumiamo in alcune considerazioni che possono aiutarti a trovare la risposta migliore.
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Considerazioni su quanto postare su Linkedin
- Le pagine aziendali LinkedIn con almeno 100 follower totalizzano in genere 2 clic per ognuno dei primi 2 post della settimana. Se invece controlliamo lo stesso dato sul decimo post della settimana, questo valore scende a 0,5 clic. Il tasso di interazione cala ulteriormente per i successivi.
Questo dato indica un deterioramento delle performance e suggerisce di pubblicare un numero limitato di post per settimana (da 2 a massimo 5). - In molti registrano un decremento sul numero di clic sui post anche secondo un’altra variabile, l’orario. Nelle ore al di fuori dell’orario d’ufficio è decisamente peggiore. Nulla di strano per un social legato alla sfera professionale.
Questo dato suggerisce che le ore di attenzione sono limitate e quindi che magari non c’è molto spazio per troppi post al giorno. - Quando si pubblica un secondo post nella stessa giornata, questo sembra spesso cannibalizzare la visibilità del primo.
- Varie statistiche indicano che su LinkedIn i giorni della settimana non sono tutti uguali.
Applicando la logica dell’ufficio: il lunedì, al rientro, si è spesso oberati di lavoro. Viceversa il venerdi non si vede l’ora di chiudere la settimana. Risultato? Si rilevano performance più scadenti per i post pubblicati il lunedì, il venerdi e ovviamente nel weekend. Abbiamo così collezionato un’altra indicazione: il picco dell’attenzione lo si ottiene nei giorni centrali della settimana. - Potresti pensare: ok tutte queste statistiche ma meglio comunque pubblicare molto, così le probabilità di esser letti saranno maggiori. Il punto è che produrre contenuti di qualità è un costo. Se l’attenzione dei tuoi utenti scende il rischio è quella di spendere tempo e soldi senza un valido ritorno sull’investimento. Un professionista queste cose deve considerarle.
E quindi? Quanto devo postare?
Ormai dovrebbe essere chiaro: i giorni migliori sono quelli dal Martedì e al Giovedì, l’orario migliore è tra le 10:00 e le 11:00. Il resto spetta a voi e alla vostra capacità di capire la vostra audience e declinare di conseguenza quanto detto sin qui.
Per maggiori dettagli ti invitiamo a leggere il post: Quando pubblicare su LinkedIn.
Condividere articoli, infografiche e idee su LinkedIn è un modo per coltivare la tua reputazione nel mondo professionale. Condividere pochi post ma incisivi al momento giusto può aiutarti a raggiungere i risultati professionali a cui stai aspirando.
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Autore: spidwitblog
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