Il padre delle stories è Snapchat, il social network che ha puntato molto su questo tipo di condivisione poco formale e ironica.
A seguire Instagram, che dopo essersi laureata con lode sulla condivisione di immagini ne ha capito l’elevato impatto di coinvolgimento sugli utenti. Infine anche Facebook ha ceduto.
Ma sai che differenze ci sono tra le stories su Snapchat, Facebook e Instagram?
Snapchat:
Le stories durano 24 ore qui come su Instagram, anche qui puoi scoprire chi ha visualizzato i tuoi Snap e chi ha scattato uno screenshot. Sicuramente la forza maggiore di questo social risiede in un maggiore approfondimento degli sticker, possibilità di lavorare molto di più sul 3D e sulle funzionalità sonore.
Snapchat permette anche una modulazione della voce con l’utilizzo di alcune “faccine”. Una debolezza è però data da uno sviluppo dei filtri piuttosto ridotti. La semplicità di utilizzo è sicuramente un punto di forza.
Un’ultima novità è quella di aver categorizzato le stories in “tutti” e in “chi stai seguendo”, perciò sarà possibile vedere le stories di personaggi famosi non seguiti, o legati ad eventi attuali.
Instagram:
A differenza del precedente ha sicuramente lavorato di più sul miglioramento dei filtri. Un punto di forza è sicuramente quello di utilizzare i boomerang, che hanno avuto un gran successo tra gli utenti.
Testi, widget, sondaggi e sticker arricchiscono le stories di Instagram. Di recente la funzione testo è stata di gran lunga migliorata, con la possibilità di cambiare stile e font. A questi vi si potrà rispondere con una conversazione privata tramite Direct Message.
La forza delle Instagram Stories per il marketing sta anche nel Swipe Up link. Un link che può essere inserito nelle tue Instagram stories una volta superati i 10000 follower. Dopo un breve periodo di assenza le Instagram stories sono arricchite dalle Gif.
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Facebook:
Vale la regola delle 24 ore e l’impostazione grafica è molto simile a quella di Instagram, con le foto dei nostri amici in alto.
Le cornici sono sicuramente l’elemento grafico più curato delle stories di Facebook. È possibile inserire il luogo, l’orario o un determinato evento. Anche qui troviamo il testo da modulare per stile e per colore e i pennarelli, ma si sente la mancanza delle Gif e degli effetti più dinamici come i boomerang.
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Ti lascio con alcune novità che stanno per arrivare:
- Snapchat sta testando un nuovo tipo di lente con inclusa call to action nella parte inferiore del display che ti permetterà di aggiungere un link esterno, segno di un social sempre più attento all’engagement.
- Facebook ha annunciato grandi cose per mettersi al passo con le Stories, dalla realtà aumentata che ti permetterà di disegnare il mondo che fotografi aggiungendo anche disegni in 3D, alla funzione Boomerang tanto utilizzata.
- Instagram sembra stia sviluppando un nuovo sticker Q & A, cioè Question e Answer, che si differenzierà dallo sticker sondaggio, in quanto consentirà di porre una domanda ai tuoi follower e ricevere una risposta in privato, lasciando gli utenti più liberi di dire la propria opinione. La certezza su come verrà effettivamente realizzato questo sticker non ce l’abbiamo ancora, non ci resta che aspettare. Un’altra novità, che forse molti di voi già avranno, è l’icona che ti permette di trovare il luogo della stories nel caso, ad esempio, non ti dovessi ricordare il nome del locale dove l’hai scattata.
Sei pronto ad utilizzare le tue stories per arricchire la tua strategia di pubblicazioni? ;)
Autore: Noemi Pugliese
Esperta di comunicazione, amo i social con un particolare debole per Instagram. Passione per la scrittura, la fotografia e il disegno, mezzi preferiti per raccontare e raccontarmi. Saltello tra Sicilia e Calabria, profondamentamente innamorata del mio sud.